nr 1 (2) 2020
Il film dimenticato su Barbara Radziwiłłówna
L’articolo è dedicato al primo film polacco in cui comparve il personaggio di Bona Sforza Barbara Radziwiłłówna girato nel 1936 dal noto regista Józef Lejtes. Si presentano le circostanze della nascita del film, si accenna all’immagine della regina in esso racchiusa e si rievocano numerosi commenti apparsi nella stampa sia contemporanea che posteriore.
Tommaso Fiore e i corvi di Varsavia
Roberto Saviano e le conseguenze di insozzare il proprio nido
Roberto Saviano, scrittore e giornalista investigativo italiano, autore del best-seller Gomorra, da tredici anni vive sotto scorta. Questo è il prezzo che paga per aver rivelato la verità sulle attività della camorra. Saviano è un Nestbeschmutzer, uno scrittore che insozza palesamente il nucleo a cui appartiene, suscitando così emozioni e valutazioni estreme. Lo scopo di questo articolo è quello di esaminare ciò che lo spinge alla costante ricerca della verità. Quali strategie usa per raggiungere il proprio obiettivo? Alla sua lotta senza compromessi come rispondono i politici, gli intellettuali, il “comune” cittadino e l’opinione pubblica internazionale?
Lettere dai campi di concentramento e dalle prigioni, un esempio di raffigurazione della realtà concentrazionaria
L’articolo presenta il volume di Lucyna Sadzikowska intitolato Listy z łagrów i więzień 1939−1945. Wybrane zagadnienia (Lettere dai campi e dalle prigioni 1939-1945. Alcuni aspetti. Katowice 2019). Secondo l’autore dell’articolo, le lettere dei prigionieri dei campi di concentramento e di lavoro costituiscono un’interessante descrizione della realtà concentrazionaria che avvicina il lettore alla letteratura dei documenti personali. L’obiettivo del libro della Sadzikowska è quello di descrivere e codificare le lettere dai campi e dalle prigioni nel loro aspetto teorico e pratico. L’autrice prende in esame la corrispondenza ufficiale e privata dei campi e delle prigioni (per esempio i messaggi segreti e le lettere clandestine), e presenta uno specifico supplemento a questa epistolografia, ovvero le lettere di Gustaw Morcinek. Il volume della Sadzikowska illustra non solo il suo grande impegno nell’analizzare l’aspetto epistolografico dei documenti redatto nel periodo tra il 1939 e il 1945, ma anche la loro forza ispiratrice.