Lettere dai campi di concentramento e dalle prigioni, un esempio di raffigurazione della realtà concentrazionaria

Daniele Stasi

(Università di Foggia)
E-mail: daniele.stasi[a]tunifg.it
ORCID: 0000-0002-4730-5958
DOI: 10.31261/FLPI.2020.02.15
„Fabrica Litterarum Polono-Italica” 2020, nr 1, s. 199-204

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Abstract

L’articolo presenta il volume di Lucyna Sadzikowska intitolato Listy z łagrów i więzień 1939−1945. Wybrane zagadnienia (Lettere dai campi e dalle prigioni 1939-1945. Alcuni aspetti. Katowice 2019). Secondo l’autore dell’articolo, le lettere dei prigionieri dei campi di concentramento e di lavoro costituiscono un’interessante descrizione della realtà concentrazionaria che avvicina il lettore alla letteratura dei documenti personali. L’obiettivo del libro della Sadzikowska è quello di descrivere e codificare le lettere dai campi e dalle prigioni nel loro aspetto teorico e pratico. L’autrice prende in esame la corrispondenza ufficiale e privata dei campi e delle prigioni (per esempio i messaggi segreti e le lettere clandestine), e presenta uno specifico supplemento a questa epistolografia, ovvero le lettere di Gustaw Morcinek. Il volume della Sadzikowska illustra non solo il suo grande impegno nell’analizzare l’aspetto epistolografico dei documenti redatto nel periodo tra il 1939 e il 1945, ma anche la loro forza ispiratrice.