Album di Kazimiera Alberti

Fotografia pubblicata grazie al consenso ricevuto da parte dell’erede di Kazimiera Alberti, il Dottor Domenico Cocola, il quale gentilmente ha concesso al capo redattore della rivista „Fabrica Litterarum Polono-Italica” la professoressa Janina Janas la diffusione e pubblicazione dei materiali riguardanti la scrittrice e poetessa polacca.

“Fabrica Litterarum Polono-Italica”, nr 1 (1) 2019 – Alberti sconosciuta

Vi presentiamo il primo numero della rivista “Fabrica Litterarum Polono-Italica” dedicato in gran parte alla scrittura di Kazimiera Alberti, un’autrice misteriosa e fonte d’ispirazione, facente parte della storia della letteratura di due Paesi (la Polonia e l’Italia), attiva nell’ambito linguistico e culturale di entrambe le realtà, seppur differenti. Questo è il caso di un’artista a lungo sconosciuta e dimenticata, nonostante l’indubbio valore che traspare dai suoi testi letterari. Vi presentiamo il primo quadro generale dell’opera dell’artista, così come nella sua vita e opera, in due lingue.

L’unicità delle montagne Il paesaggio dei Tatra nella poesia di Kazimiera Alberti

Nell’articolo viene trattato il tema del paesaggio dei monti Tatra nelle opere di debutto
di Kazimiera Alberti pubblicate sull’annuario “Wierchy” (1926) e nel volume La rivolta
delle valange (Bunt lawin) (1927). L’autore, rifacendosi alle ricerche già esistenti sulla
letteratura dei Tatra, ed in particolare soffermandosi su quelle della Giovane Polonia,
presenta i motivi più importanti riguardanti i suddetti monti nei lavori della poetessa
polacca – il simbolismo della natura, il fascino della cultura montanara, lo svolgersi delle azioni delle opere nel panorama dei Tatra. A tutto ciò si aggiunge una speciale
“tatografia”, ovvero una specie di mappa poetica dei Tatra e dei suoi dintorni.

La Puglia, una terra da scoprire Un viaggio con Kazimiera Alberti

Nell’ambito letterario dei reportage di viaggio il nome di Kazimiera Alberti
è quasi del tutto sconosciuto al pubblico polacco così come a quello italiano. Il
poco successo delle opere dell’autrice non lo si può attribuire al contenuto degli
scritti, ma piuttosto a una poca distribuzione di questi ultimi in entrambi i panorami
editoriali. Accostandomi alla letteratura dell’Alberti e alla sua raccolta di travelogue,
sono stata particolarmente attratta da un volume, quello dedicato alla mia regione
di origine: la Puglia.

“Signori nella miseria” o il racconto di Kazimiera Alberti riguardo gli emarginati

L’articolo si concentra sulla descrizione, presente in quasi tutte le opere di Kazimiera Alberti tra le due guerre, dell’analisi letteraria dei problemi sociali. Ciò che è evidente in questo lavoro è la “gerarchia” delle persone che soffrono per le disuguaglianze sociali, economiche, etniche o legate al sesso. Questa “gerarchia” può essere paragonata ai gironi dell’inferno, sebbene in questo caso il livello della sofferenza non dipende dai peccati commessi ma dal grado di rifiuto della società. L’ Alberti colloca gli ibridi culturali ed etnici nel più profondo cerchio dell’inferno – sono visti come stranieri (e spesso non come esseri umani) da entrambe (o più) culture / comunità da cui provengono.