„Fabrica Litterarum Polono-Italica”, nr 1 (4) 2022 – Vincitori del Premio Nobel
2023, nr 1 (6)
Prosa di viaggio e letteratura non-fiction
Mariusz Jochemczyk, Miłosz Piotrowiak: Introduzione. Ireneusz Gielata: Mappe di Sienkiewicz. Jolanta Sztachelska: Cercando me stesso. Reymont in Italia.
Alessandro Scarsella: Viva l’Italia: Carducci, uno strano Nobel. Tadeusz Sławek: Pirandello, dunque come diffidare della propria realtà. Mariangela Lando: Salvatore Quasimodo. La ricezione nelle antologie: il declino dopo l’apoteosi? Józef Olejniczak: Miłosz. Nord – Sud (intuizioni e frammenti). Sara Quondamatteo: „Nel cuore della distruzione”. Miłosz e il recupero della poesia come mitopoiesi. Wojciech Ligęza: “Il mattinale magistralmente mutato in mattutino” – creando il mondo. Intorno alla poesia Ora Mattutina di Wisława Szymborska. Ewa Sławek: Nella quiete del tempo di Olga Tokarczuk nella prospettiva della linguistica culturale ed ecologica Zofia Anuszkiewicz: Insensata cura. Tiziana D`Amico: La Bibbia ceca del 1506. Sonda nella cultura del libro in Boemia a cavallo tra XV e XVI secolo. Agnieszka Pastucha-Blin: La guerra per il corpo perfetto. La concettualizzazione metaforica come una delle strategie persuasive del discorso. Alessandro Ajres: Caparezza e la lingua del rap italiano. Annarita Miglietta: Sulla lingua del rap italiano. Analisi quali-quantitativa dei testi di Caparezza. Firenze 2019, 126 p.